Un giocatore determinato, B00lin, ha condotto una battaglia legale di 763 giorni contro Activision per ribaltare un divieto di vapore ingiusto. Il loro calvario, meticolosamente documentato in un post sul blog, è iniziato dopo aver superato le 36 ore di gioco durante la Call of Duty: Modern Warfare 2 Beta. Inizialmente licenziato come un problema tecnico, il rifiuto di Activision di revocare il divieto ha stimolato B00lin in azione.
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Il forte rifiuto di Activision di fornire prove di imbrogli, citando protocolli di sicurezza, anche in risposta alla richiesta di B00lin di informazioni di base come il nome del software contrassegnato, ha alimentato il conflitto.
Il successivo caso giudiziario esposto la mancanza di prove concrete da parte di Activision contro B00lin, evidenziando la rigorosa segretezza anti-cheat della società. Alla fine il tribunale si schierava con B00lin, imponendo Activision di coprire i costi legali e sollevare il divieto, una vittoria raggiunta alla fine all'inizio del 2025.